Articolo della dott.ssa Ginevra R. Cardinaletti
Siamo tutti bravi a iniziare una dieta, a iscriverci in palestra o a iniziare a fare attività fisica, il problema è continuare.
Abbiamo quasi tutti una dieta nel cassetto che abbiamo provato a seguire, poi interrotto e ogni tanto riprendiamo. Magari perdiamo anche qualche chilo, ma poi ci “distraiamo”, facciamo uno strappo, poi un altro, ricominciamo a mangiare come prima e siamo siamo al punto di partenza, anzi, a volte riprendiamo più kg di quanti ne avessimo persi.
Se abbiamo una dieta fatta per noi dal nutrizionista, sicuramente non è di quelle che fanno morire di fame, certamente è un piano alimentare completo, quindi il problema non è il fabbisogno fisico, ma quello mentale.
Io stessa ho provato tantissime volte mettermi dieta, perdevo un paio di kg, ero tutta contenta e poi mi lasciavo di nuovo andare. Ho fatto così per decenni. Mi sono iscritta anche in numerose palestre, per andarci poche volte e poi abbandonare. Ho provato anche a iscrivermi con un’amica, così ci saremmo incoraggiate a vicenda, e invece eravamo una più pigra dell’altra e ci andavamo ancora meno.
Qualche anno fa sono riuscita finalmente invertire alla rotta.
Avevo messo su tanto peso a causa dei farmaci che devo assumere da anni per la mia emicrania cronica. Ma avevo anche un’alimentazione irregolare e una vita sedentaria. Le tre cose insieme, unite all’età che avanza, hanno fatto sì che io avessi accumulato molti kg in eccesso.
Oltre a diversi disturbi fisici a livello di digestione e altro, mi sentivo a disagio con me stessa, mi guardavo e sentivo che quello non era il mio corpo.
Una sera stavo tornando a casa da una visita specialistica in cui mi era stato prescritto l’ennesimo farmaco con queste parole: “Probabilmente le farà prendere peso”, così ho deciso di prendere in mano la situazione.
Quel farmaco non sarebbe stata la mia ennesima scusante per i kg in più, sarebbe stata la mia grande sfida.
Ho iniziato a seguire scrupolosamente la dieta, a fare attività fisica quotidiana, ad avere tutte le accortezze che mi potessero aiutare a rimettermi in forma.
Con costanza e determinazione sono riuscita a perdere 25 kg.
Ho raccontato il mio percorso nel libro “Come ho perso 25 kg senza perdere il sorriso”, un percorso che è soprattutto un percorso mentale, di amore per me stessa, in cui il mio benessere è diventata la mia priorità.
È un percorso basato sulla motivazione e sulle priorità.
Una volta stabilito che la mia forma fisica era la mia priorità, non mi sono più vergognata di rifiutare un cocktail per paura di sentirmi dire “Che tristezza!”, io non ero affatto triste, io ero felice della mia determinazione.
Non mi sono più consolata con un dolce per una giornata difficile perché dopo una giornata difficile la mia consolazione era proprio che stavo riuscendo nella mia impresa
No, non è facile, ma è possibile, e io ne sono la prova. E soprattutto io non sono una persona speciale, io sono una persona come tante, se ce l’ho fatta io, vuol dire che non è poi così inconcepibile.
Ancora oggi, a distanza di qualche anno, continuo a mantenere abitudini di vita iniziate in quel periodo, ormai non mi pesano più, fanno parte della mia quotidianità, come lo è farsi la doccia o apparecchiare la tavola. E quando vedo che sto prendendo qualche kg, mi richiamo all’ordine e gioco d’anticipo, per poi permettermi qualche strappo in più in altri momenti.
Credo che la prima domanda da farsi è quanto sia importante per noi. Non dobbiamo essere tutti necessariamente nel perfetto peso forma, è una nostra scelta. Io sono dovuta arrivare a essere molto sovrappeso per decidermi a cambiare qualcosa e da allora mi sento molto più in armonia con il mio corpo, mi sento me stessa.